Si stanno diffondendo sempre più gli assistenti vocali, applicazioni installate su un dispositivo digitale, con cui è possibile comunicare con la voce facendo eseguire comandi vocali. I più famosi sono Alexa di Amazon, Google Assistant, Siri di Apple e Cortana di Microsoft.
Da uno studio di Selligent Marketing Cloud, condotto interpellando 5.000 consumatori nel mondo, risulta che il 45% della popolazione globale e il 49% della popolazione italiana li utilizza.
Emerge però che il 69% dei consumatori (il 50% in Italia) trova “inquietante” ricevere annunci basati su dati raccolti attraverso conversazioni captate, senza esplicito coinvolgimento, da assistenti vocali.
Più giovane è il consumatore, più è incline a credere di essere ascoltato a sua insaputa: il dato spazia dal 58% per la Gen Z (18-24 anni), al 36% per i Baby Boomer (55-75 anni).
C’è quindi ancora molto da fare lato trasparenza. Bisogna cercare di comunicare adeguatamente i vantaggi della tecnologia vocale, insieme alla spiegazione completa di ciò che viene raccolto e come viene usato.
Su questo fronte siamo molto indietro.