Si sono svolte le elezioni politiche che dovrebbero eleggere il nuovo governo che guiderà politicamente l’Italia nei prossimi anni. Uno degli argomenti centrali che dovrebbero fare parte di un programma di governo è il punto riguardante le tecnologia e l’innovazione nel sistema economico e produttivo italiano.
Dati i risultati l’Italia molto probabilmente sarà guidata dal Movimento 5 stelle oppure dalla coalizione di centrodestra. Ecco i programmi riguardanti l’innovazione tecnologica dei due schieramenti.
Il Movimento 5 stelle ha presentato 20 punti. Tra questi i punti ci sono:
- Investimenti ad alto moltiplicatore occupazionale per creare nuove opportunità di lavoro e nuove professioni
- Investimenti in nuova tecnologia, nuove figure professionali, internet delle cose, auto elettriche, digitalizzazione PA
- Puntiamo su: innovazione, energie rinnovabili, manutenzione del territorio, contrasto al dissesto idrogeologico, adeguamento sismico, banda ultra larga, mobilità elettrica
- Green economy con sviluppo dell’economia del riciclo rifiuti, energie rinnovabili e efficienza energetica
Il Centrodestra ha presentato 10 punti. Il decimo riguarda le tecnologie:
- Più tecnologie innovative, applicate all’efficientamento energetico
- Sviluppo e promozione di cultura e turismo
- Tutela dell’ambiente
- Piena diffusione delle infrastrutture immateriali
- Digitalizzazione della Pubblica amministrazione
- Piano di ristrutturazione delle tecnostrutture e migliore utilizzo delle risorse per le nuove tecnologie per tutto il sistema delle imprese, con particolare riferimento alle piccole e medie
- Sostegno alle start-up innovative, anche attraverso la semplificazione del crowdfunding
- Risparmio energetico ed efficientamento della rete
- Sicurezza degli approvvigionamenti
- Più efficienza della produzione energetica e dei consumi nell’edilizia, nell’industria e nei trasporti
- Sostegno alle energie rinnovabili
Sappiamo che il benessere dell’Italia passa anche dall’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie. Quindi l’obiettivo è che uno o l’altro schieramento facciamo ciò che hanno presentato in campagna elettorale.